serraolaser – Malpractice
La Medicina Difensiva
Si sta manifestando, grazie ad un aumento del contenzioso giudiziario contro i medici, la necessità di approfondire la tematica della cosiddetta Medicina Difensiva.
Il medico non è più libero nelle scelte diagnostiche e terapeutiche ma è sempre più condizionato dalla necessità di evitare comportamenti che possano metterlo a rischio di denunce giudiziarie.
Neonata in Europa, ha la sua genesi (come del resto sovente in ambito di tematiche legali) negli Stati Uniti.
La Medicina Difensiva si verifica quando i medici prescrivono tests, trattamenti o visite, od evitano pazienti o trattamenti ad alto rischio allo scopo di ridurre la propria esposizione al rischio di accuse di non aver bene operato e quindi di azioni legali.
Quando i medici eseguono extra-tests o trattamenti per ridurre le accuse di questo tipo, essi praticano la medicina difensiva positiva.
Quando evitano determinati pazienti od interventi, essi praticano la medicina difensiva negativa.
Non è facile valutare questo fenomeno ed i suoi limiti saranno sempre più valicati in modo direttamente proporzionale all’evolversi anche della tecnica usata nella scienza medica.
La concretizzazione di questa continua evoluzione sono i Protocolli di condotta diagnostica e terapeutica.
Altra ipotesi vincolante nella operatività del medico è quella del consenso informato.